DENUNCIATO IL SINDACO DI EMPOLI DA "GIURISTI PER LA VITA" E "PRO VITA ONLUS"
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- Pubblicato Giovedì, 09 Ottobre 2014 14:17
COMUNICATO STAMPA
La sfida eversiva del Sindaco di Empoli
Il Sindaco di Empoli si pone così al di sopra delle istituzioni e della legge. Questa la giustificazione consegnata alla stampa locale: «Voglio essere un sindaco che si fa guidare dall’amore verso la propria comunità, un amore rivolto a tutti, senza differenze né discriminazioni», perché «è l’amore per la comunità a muovere le decisioni dei sindaci».
Siamo al cortocircuito istituzionale. O meglio, ad un rigurgito dello spirito sessantottino, quello della “fantasia al potere”. Una prospettiva anarcoide in cui non servono più istituzioni come ministeri, prefetti, parlamento, ma solo capipopolo di comunità locali. Il sogno di Brenda Barnini rischia di trasformarsi in incubo, infrangendosi sugli scogli del Codice Penale. Eh sì, perché proprio il Sindaco di Empoli dovrebbe conoscere bene il reato di inosservanza dei
provvedimenti dell’Autorità, previsto e punito dall’art. 650 del Codice Penale. Se un cittadino qualunque non ottemperasse ad un ordine del Prefetto, incorrerebbe proprio in quella sanzione penale. Ora, appare alquanto singolare sostenere che quella disposizione valga per tutti in Italia, all’infuori del Sindaco di Empoli. Anzi, qualcuno potrebbe legittimamente sostenere che proprio il ruolo istituzionale ricoperto da Brenda Barnini, renda ancora più
surreale ed eversivo – oltre che poco educativo – il suo rifiuto di ottemperare all’ordine del Prefetto ed alle norme al cui rispetto è stata ufficialmente e formalmente richiamata.
Ci permettiamo di ricordare a Brenda Barnini che l’art. 3 della Costituzione dispone che tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni, tra l’altro, «di condizioni personali e sociali». Il fatto che lei rivesta la carica di Sindaco di Empoli non la pone al di sopra della legge e dell’ordinamento istituzionale. Anzi.
E’ per questo che i Giuristi per la Vita e l’Associazione Pro Vita Onlus hanno deciso di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze contro il Sindaco Brenda Barnini, per il reato di cui all’art. 650 del Codice Penale. Occorre che un giudice ripristini la legalità anche nell’enclave anarchica di Empoli.
IL PRESIDENTE
(Avv. Gianfranco Amato)
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