ANCORA SUI FATTI DEL LICEO CAVOUR: GIANFRANCO AMATO A "LA ZANZARA" (RADIO 24)
- Dettagli
- Pubblicato Sabato, 25 Ottobre 2014 12:36
FATTI DEL LICEO CAVOUR: GIANFRANCO AMATO A RADIO CITTA' FUTURA
- Dettagli
- Pubblicato Mercoledì, 22 Ottobre 2014 14:38
IL VERO VOLTO DI SCALFAROTTO
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 21 Ottobre 2014 19:47
Convocazione Assemblea di Istituto - Liceo Scientifico Cavour - Roma
Il giorno 20 ottobre 2014 è autorizzata l’Assemblea di Istituto per discutere del seguente o.d.g.: l’omofobia e il DDL Scalfarotto. Le adozioni da parte di coppie omosessuali.
CRONACA DI UN INCONTRO
di Gianfranco Amato
Cominciamo dall’inizio.
Che il clima fosse ostile e prevenuto stava nelle cose ed era ampiamente preventivato. Non mi hanno neppure stupito più di tanto gli atteggiamenti provocatori di alcune coppie di ragazze sedute nelle prime file, che con evidente aria di sfida si sono baciate tra di loro davanti a me. Non sono riuscito a prendermela, perché ho provato per loro una profonda e sincera pena!
Scalfarotto ha esordito presentando il suo ddl in tono disneyano, tutto all’insegna di uno sdolcinato sentimentalismo e facendo esclusivamente leva sull’emotività dei partecipanti. Di giuridico non c’è stato nulla di nulla.
Alla mia consueta raffica di obiezioni, non ha fatto seguito alcuna reale replica.
Sull’assenza della definizione del concetto di omofobia, nessuna risposta.
Sul celebre editoriale di Piero Ostellino, Scalfarotto, invece, mi ha stupito perché ha massacrato il povero giornalista con una veemenza, un astio e un disprezzo del tutto inaspettati (meno male che sono contro l’odio).
Sulla circolare del Crown Prosecution Service (quella per cui si deve considerare omofobo un atto percepito come tale dalla vittima o da un terzo soggetto), sui rischi della genericità del concetto di “odio” secondo il modello britannico di “hate speech”, e su quanto accaduto in Gran Bretagna (arresto dei predicatori di strada, ed episodi di eterofobia), nessuna risposta, tranne sostenere quanto segue: “Avvocato, Lei è ridicolo perché presenta la Gran Bretagna come un Paese illiberale, mentre i nostri giovani sognano di trasferirsi lì perché è la terra della libertà e del progresso. Magari noi potessimo diventare come il Regno Unito”. Evidentemente per Scalfarotto non conta nulla il principio contra factum non valet argumentum.
Sul rischio dello “psicoreato” orwelliano perché si puniscono i motivi, nessuna risposta.
I "GIURISTI PER LA VITA" E "PRO VITA ONLUS" HANNO RAGIONE, LO DICE ANCHE IL MINISTRO DELL'INTERNO ALFANO: ECCO LA SUA CIRCOLARE
- Dettagli
- Pubblicato Giovedì, 09 Ottobre 2014 14:03
E’ stata divulgata l’attesa circolare del Ministro Alfano in cui si chiede il ritiro delle disposizioni di alcune amministrazioni comunali in ordine alla trascrizione dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero, avvisando peraltro che in caso di inerzia il Ministero procederà d’ufficio con la cancellazione degli atti illegittimi.
Riportiamo nella sua interezza il testo della circolare:
Roma,
AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI
AL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI BOLZANO
AL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI TRENTO
e, per conoscenza:
AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE AOSTA DELLA VAL D’AOSTA
OGGETTO: Trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero.
Sono stati posti all’attenzione degli uffici ministeriali alcuni provvedimenti sindacali che prescrivono agli ufficiali di stato civile di provvedere alla trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso.
Tali “direttive”, ad ogni evidenza, non sono conformi al quadro normativo vigente. E ciò in quanto la disciplina dell’eventuale equiparazione dei matrimoni omosessuali a quelli celebrati tra persone di sesso diverso e la conseguente trascrizione di tali unioni nei registri dello stato civile rientrano nella competenza esclusiva del legislatore nazionale.
AVV. GIANFRANCO AMATO ED ON.LE IVAN SCALFAROTTO: FACCIA A FACCIA RADIOFONICO SU RADIO RAI1
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 07 Ottobre 2014 20:51
SARÀ ANCORA POSSIBILE DIRE MAMMA & BABBO?
- Dettagli
- Pubblicato Giovedì, 02 Ottobre 2014 16:13
di Enzo Tobini
Prove tecniche di arroganza ideologica. La Manif pour Tous di Empoli ha organizzato per il giorno 2 ottobre 2014 un incontro dal titolo “Sarà ancora possibile dire Mamma & Babbo?”. Relatore l’avv. Gianfranco Amato presidente dei Giuristi per la Vita. Troppo secondo gli agguerriti attivisti LGBT del luogo. Immediata la denuncia per lo scandalo che proprio ad Empoli sia stato possibile organizzare un “incontro omofobo”. Brenda Barnini, Sindaco di quella cittadina toscana, non si è lasciata fuggire l’occasione per unirsi al coro dei censori dell’iniziativa promossa dalla Manif. Anzi, ha ritenuto di dover dare proprio un segnale politico preciso come reazione alla conferenza. Infatti, pochi giorni dopo aver ricevuto dagli esponenti della stessa Manif pour Tous l’invito a partecipare all’iniziativa da loro organizzata, il primo cittadino di Empoli ha deciso di emanare il decreto 33/2014 con cui si è disposta la possibilità di trascrivere i matrimoni delle coppie omosessuali stipulati all’estero. Questa la decisione del sindaco contemplata nel decreto: «i Servizi Demografici, in particolare l’Ufficio di Stato Civile, del Comune di Empoli e, per quest’ultimo, i delegati alle funzioni di Ufficiale di Stato Civile provvederanno a trascrivere nell’archivio di cui all’art.10 del DPR n.396/2000, su richiesta degli interessati e previa verifica della documentazione prodotta ai sensi degli articoli 21 e 22 del medesimo DPR, gli atti che attestino le celebrazioni di matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso, una volta accertate le condizioni di cui all’art.28 della legge n.218/95 relativamente alla loro validità secondo la legge del luogo di celebrazione».
Poiché non tutti in questo bislacco Paese sono disposti a subire passivamente l’arroganza ideologica, soprattutto quando si presenta contra legem, i Giuristi per la Vita e l’associazione Pro Vita Onlus hanno deciso di reagire, presentando un esposto al Ministro dell’Interno e al Prefetto di Firenze conto l’atto palesemente illegittimo del Sindaco di Empoli. Scontate le reazioni piccate del mondo pro-gay. Tra le diverse, ha colpito quella dell’ANDDOS (Associazione nazionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale), che con una buona dose di spavalda saccenteria ha preteso di ritenere “giuridicamente infondato”, l’esposto contro il provvedimento del Sindaco empolese. Questo il comunicato stampa diramato dall’ANDDOS:
Altri articoli...
- EMPOLI: LA REPLICA DEI GIURISTI PER LA VITA E DI PRO VITA ONLUS AL COMUNICATO DI ANDDOS: "L'ESPOSTO CONTRO IL SINDACO E' FONDATO"
- EMPOLI: MATRIMONI GAY ALL’ESTERO, PER ANDDOS “INFONDATO IL RICORSO DEI ‘GIURISTI PER LA VITA’ CONTRO LA LORO TRASCRIZIONE”
- ATHANASIUS SCHNEIDER: L'ODORE DELLE PECORE
- LA DEMAGOGIA DELLE REGIONI SULLA FECONDAZIONE ETEROLOGA