Padova Pride Village - Lettera al Vescovo di Padova
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- Pubblicato Sabato, 20 Luglio 2013 20:37
Roma, 20 giugno 2013
A S.E. Rev.ma
Mons. Dr. Antonio Mattiazzo
Arcivescovo-Vescovo di Padova
Eccellenza Reverendissima,
ci permettiamo di scriverLe in riferimento all’imminente kermesse denominata Padova Pride Village, per significarLe il nostro profondo sdegno circa le immagini contenute nel video promozionale di tale iniziativa, con particolare riguardo alla blasfema parodia dell’Ultima Cena in versione omosessualista.
La vicinanza temporale di tale fatto rispetto ad un’altra recente sacrilega caricatura della Consacrazione Eucaristica – l’esecrabile spettacolo andato in scena lo scorso primo maggio sul sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, per il quale abbiamo presentato una denuncia-querela alla competente Procura della Repubblica – non si sottrae al sospetto di un ostinato accanimento profanatorio nei confronti di uno dei dogmi più alti e più cari del sentimento religioso dei cattolici. Non va dimenticato, del resto, che simili comportamenti, per quanto riguarda l’ordinamento giuridico dello Stato italiano, integrano specifiche ipotesi di reato, trattandosi di offese a una confessione religiosa mediante vilipendio, e come tali punite dagli articoli 403 e 404 del Codice Penale.
Osiamo rivolgerci al Vescovo della Diocesi di Padova giacché le predette profanazioni non possono lasciare indifferente il successore degli Apostoli oggi responsabile della comunità cattolica patavina, al quale intendiamo esprimere tutta la nostra filiale partecipazione ed offrire, qualora fosse ritenuto utile, la piena disponibilità a tutelare anche in via giudiziaria il sentimento religioso dei fedeli affidati alla sua cura.
Certi di trovare in Lei un cuore attento e sensibile alle doglianze sollevate, impetriamo la Sua paterna benedizione.
Suoi Devotissimi.
IL PRESIDENTE
Avv. Gianfranco Amato