E' STATO UN SUCCESSO L'INCONTRO A CASERTA DEL 15 NOVEMBRE SUL PROGETTO DI LEGGE ANTIOMOFOBIA, ALLA PRESENZA DI S.E. MONS. ANGELO SPINILLO, VICE PRESIDENTE DELLA CEI
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- Pubblicato Martedì, 19 Novembre 2013 13:58
Lo scorso venerdì 15 novembre, alla Biblioteca del Seminario vescovile di Caserta, si è tenuto l'incontro sul tema: “La trappola delle leggi antiomofobia: verso la promozione dell’omosessualità, dei matrimoni e adozioni omosessuali?”.
Il convegno ha fatto seguito ad un’analoga iniziativa che si è svolta l’11 ottobre presso la Parrocchia di Sant'Elpidio Vescovo a Casapulla, a cura di Alleanza Cattolica, in collaborazione con l'Associazione Giuristi per la Vita.
Erano state preannunciate contestazioni, ma l'incontro ha avuto un notevole successo con buona affluenza di pubblico e soltanto 20-30 appartenenti ai centri sociali a distribuire volantini, al di fuori della sala, ed urlare a squarciagola (può darsi che abbiano scoraggiato alcuni ad entrare).
Polizia e i Carabinieri hanno gestito bene la situazione.
Prima dell'inizio del convegno entrambi i relatori - l'Avv. Giovanni Formicola e l'Avv. Fabio Candalino – hanno parlato (Polizia presente) con qualcuno dei contestatori.
Ecco in proposito cosa scrive l'Avv. Candalino: “Ho sentito di dover dire a loro che quello che stavamo facendo, lo facevamo nel Nome di Cristo, anche per il loro Bene. Ho detto che dall'omosessualità si può uscire e che sulla tendenza in sè, pur non essendo colpa, si può lavorare per viverla bene (per loro Di Tolve è un fanatico e Joseph Nicolosi è stato radiato da tutti i possibili albi e esiliato chissà dove). Il mio intento era seminare qualcosa.
Intanto penso che abbiano capito che non sono un orco mostruoso e non ho paura di parlare (uno di loro ha detto che si meravigliava che noi parlassimo con loro).
Si è parlato anche di aborto e una ragazza mi ha gridato che io, in quanto maschio , non posso parlare di aborto, e' questione di donne.
Il Signore non mi ha fatto mancare parole e lei infuriata se n'è andata. Ho notato - mi è sembrato - che qualcuno di loro abbia iniziato a guardarci in modo un po' diverso....parlavamo di Amore, di Verità, di legge naturale, di accoglienza.
Qualcuno invece aveva uno sguardo pieno di livore. Al momento in cui mi hanno chiamato per l'inizio dei lavori, ho stretto loro la mano alcuni augurando la Gioia a tutti e ogni Bene.
Mi hanno risposto con cordialità tranne qualcuno. Infine, la scena più bella: tra loro c'era un vecchio amico di mio padre, comunista ma uomo di singolari qualità culturali e umane (arrestato più di trent'anni or sono per sospetta appartenenza alle BR ma sicuramente innocente). Mi ha visto e ha detto: "che cacchio state facendo !?" e di rimando a lui: "quello che è giusto" e ci siamo abbracciati, dicendoci che ci saremmo incontrati in altra occasione. Con la coda del mio occhio ho notato gli sguardi spaesati di alcuni degli arrabbiati, di fronte a quell'abbraccio. Abbraccio e sorrisi anziché botte, capite.
E' anche vero che c'era si e no qualcuno dell'Arcigay, credo, e quelli sono astiosi fino all'inverosimile, scaricando la loro terribile infelicità su chi non si allinea.
Forse con questi del centro sociale si poteva un po' più dialogare. Comunque avevo chiesto si pregasse anche per loro. Molti sono in buona fede, accecati e strumentalizzati, ma mi ci rivedo quando avevo una testa simile alla loro per le ingiustizie che si vedono intorno.
Quello che ho detto loro: il fine è la Salvezza, l'Amore per tutti anche per chi soffre dell'omosessualità. L'ideologia invece rende l'altro un nemico da abbattere a tutti i costi”.
Venendo al convegno, l’incontro è stato aperto dai saluti di Mons. Antonio Pasquariello, Vicario generale della Diocesi di Caserta, con parole semplici e significative sulla Verità che rende liberi, sposando appieno le ragioni del “no” alla proposta di legge che vuole introdurre il reato di “omofobia”.
Dopo il saluto del Dott. Pio Del Gaudio, Sindaco della città, ha tenuto il previsto interessante intervento l'Avv. Giovanni Formicola, per Alleanza Cattolica, e poi è seguito quello dell'Avv. Fabio Candalino, per i Giuristi per la Vita, che ha sottolineato i passaggi principali del Magistero sulla tematica, spiegando perché i cattolici e, più in generale, tutte le persone devono opporsi al c.d. progetto di legge contro l'omofobia, non essendo sufficiente qualche emendamento.
L'intervento dell'Avv. Candalino ha fatto riferimento alla stessa lobby omosessualista all'interno della Chiesa (citando la Congregazione per la Dottrina della Fede), denunciando altresì la grave disinformazione sul disegno di legge e su similari argomenti (tra cui il decreto scuola passato alla Camera dei deputati che avalla la cultura gender).
Al riguardo lo stesso Mons. Spinillo, pur ritenendo che non vi sia propriamente paura, ha convenuto che i cattolici siano spesso confusi e non hanno sempre una proprio pensiero su tale genere di questioni. Il Vice Presidente della CEI ha chiarito pubblicamente che è giusto opporsi a questo disegno di legge.
“Ringrazio di cuore S.E. Mons. Spinillo e il Vicario di Caserta Mons. Pasquariello. Mi compiaccio con Alleanza Cattolica che ha saputo organizzare un evento di grande spessore, senza dimenticare le associazioni aderenti, L’Oasi Mariana Betania e l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, ben rappresentate anche esse in sala. I Giuristi per la Vita continueranno a destare il loro impegno anche su questo tema. Terminato il convegno, non è certo finita la battaglia - continua l'Avv. Candalino – il nostro desiderio sarebbe di costituire in ogni Diocesi un gruppo di "Veglianti" (vale a dire persone che manifestano personalmente la loro contrarietà alla attuale deriva normativa, sull'esempio dei francesi “veilleurs debout”). Non ci si può infatti fermare alla parte formativa, vale a dire ai convegni, ma occorre agire con modalità di manifestazione pacifiche, dal grande impatto e significativa pubblica risonanza, anche perché i tentativi di scardinamento della famiglia e della dignità dell’uomo in genere si stanno moltiplicando a livello nazionale e internazionale, giungendo a porre in pericolo anche i più innocenti, i bambini (se sol si pensa alla scellerata risoluzione Estrela, al vaglio del Parlamento Europeo, al mostruoso documento dell’OMS con cui si intende stuprare psicologicamente gli infanti sin dalla più tenera età e altre aberrazioni pseudo educative, legislative e ministeriali”.
