PIENA SOLIDARIETA’ AL DOTT. DEODATO E AL DOTT. ROMEO
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- Pubblicato Martedì, 03 Novembre 2015 15:09
COMUNICATO STAMPA
PIENA SOLIDARIETA’ AL DOTT. DEODATO E AL DOTT. ROMEO
L’associazione Giuristi per la Vita esprime piena e univoca solidarietà ai magistrati del Consiglio di Stato, dott. Carlo Deodato e dott. Giuseppe Romeo a fronte dei gravi attacchi e critiche avanzati da alcuni quotidiani anche con notevole diffusione via web tramite l’uso dei social network, a seguito della pubblicazione della sentenza numero 4547 del 26 ottobre 2015 che ha posto la rigorosa parola “fine” al carosello delle trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero.
Ancora una volta si deve riscontrare come il solo qualificarsi pubblicamente come “cattolico” sia fonte di scandalo e pregiudizio in capo a qualunque persona, qualunque soggetto, senza alcuna distinzione di ruolo e status ricoperto, fosse anche la più alta carica di Stato ovvero il più serio ed umile servitore della Giustizia.
Un comunicato stampa che avrebbe dovuto essere di esclusivo apprezzamento alle chiarissime e ineccepibili motivazioni espresse a maggioranza dal Collegio giudicante nella sentenza predetta, con la quale si evidenzia l’invalidità (in Italia) dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero e l’illiceità della condotta dei Sindaci che detti matrimoni trascrivevano nei propri registri comunali, si trasforma quindi in comunicato di piena e doverosa solidarietà ai magistrati predetti e all’intero Collegio giudicante.
L’associazione Giuristi per la Vita ribadisce quindi il proprio motto (tratto da Giovanni Paolo II, Omelia a Washington, Capitol Mall, 7 ottobre 1979): “ci alzeremo in piedi, e reagiremo, ogni volta che la vita umana nel suo più ampio portato, viene minacciata” … anche dal fango, anche dalle calunnie.
Il Presidente
Avv. Gianfranco Amato