COMUNICATO STAMPA 17-2013: SULLO SCANDALO CHE HA COLPITO IL PRESTIGIOSO UNIVERSITY HOSPITAL OF WALES DI CARDIFF

 

COMUNICATO STAMPA 17-2013

I Giuristi per la Vita esprimono profondo sdegno per lo scandalo che ha colpito il prestigioso University Hospital of Wales di Cardiff, ove centinaia di donne che avrebbero voluto partorire, sono state indotte ad abortire feti sani a causa di diagnosi errate. Una simile strage, che difficilmente riesce ad essere derubricata a semplice imperizia medica, è frutto di un’impostazione ideologica abortista che si ostina a non voler riconoscer nel concepito un essere umano.
L’inchiesta seguita ad un denuncia sporta al Public Services Ombudsman for Wales ha rivelato dati agghiaccianti. Si è scoperto, infatti, che presso lo stesso University Hospital of Wales si applica fin dal 2006 un protocollo ormai superato dalle nuove linee guida emanate dal Royal College of Obstetricians and Gynaecologists per prevenire i margini di errori diagnostici degli aborti spontanei nel primo stadio della gravidanza. A causa di tale protocollo non aggiornato sono state praticate centinaia di diagnosi errate con conseguente aborto di feti sani.
Di fronte a vicende come queste appare sempre più evidente come l’uomo moderno abbia perso il senso della ragione. Quando si giunge a teorizzare l’idea che l’embrione non sia altro che un mero grumo di cellule, di cui potersi disfare con assoluta nonchalance, allora tutto diventa possibile e accettabile. Anche la storia di ordinaria follia accaduta all’University Hospital of Wales.

IL PRESIDENTE
Avv. Gianfranco Amato

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