RICORSO CONTRO IL DECALOGO STILATO DALL'UNAR PER I GIORNALISTI

Gentile lettore,

l'Associazione Giuristi per la Vita non riceve aiuti economici da nessuno, ma si autofinanzia.
E' nata da appena un anno e sta effettuando importanti campagne, a difesa dei principi non negoziabili. Questa attività comporta delle spese, delle quali sino ad ora si sono fatti carico solo i soci.
L'Associazione ha deciso di impugnare davanti al TAR del Lazio il c.d. decalogo dell'UNAR, che detta le linee guida per l'informazione sulle persone LGBT, mettendo di fatto un bavaglio ai giornalisti.
Per un approfondimento su questo decalogo puoi leggere qui, mentre ne potrai visionare il testo qui.
Questa iniziativa giudiziale comporta però delle spese.
I nostri legali daranno il loro contributo gratuitamente, ma lo Stato chiede il pagamento di diritti di cancelleria, di diritti notifica e di una tassa chiamata contributo unificato.
I costi "vivi" preventivati si aggirano sui mille euro.
Per questa ragione, ti chiediamo di contribuire con un libero versamento tramite:

- PAY PAL (tasto "Donazione" sul margine superiore di questa pagina);
- un bonifico sul nostro conto corrente, con le sotto indicate coordinante bancarie:

Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, filiale di Lugo (RA) - IBAN: IT26 X060 1023 8041 0000 0003 886  - BIC IBSPIT2F
Conto corrente bancario intestato a: Associazione "Giuristi per la Vita" - Piazza Santa Balbina, 8 - 00153 Roma - Cod. Fisc. 97735320588
 
Grazie per quanto vorrai dare.
 
Associazione Giuristi per la Vita

Informazioni aggiuntive

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.