RICORSO CONTRO IL DECALOGO STILATO DALL'UNAR PER I GIORNALISTI
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- Pubblicato Martedì, 18 Febbraio 2014 15:46
l'Associazione Giuristi per la Vita non riceve aiuti economici da nessuno, ma si autofinanzia.
E' nata da appena un anno e sta effettuando importanti campagne, a difesa dei principi non negoziabili. Questa attività comporta delle spese, delle quali sino ad ora si sono fatti carico solo i soci.
L'Associazione ha deciso di impugnare davanti al TAR del Lazio il c.d. decalogo dell'UNAR, che detta le linee guida per l'informazione sulle persone LGBT, mettendo di fatto un bavaglio ai giornalisti.
Per un approfondimento su questo decalogo puoi leggere qui, mentre ne potrai visionare il testo qui.
Questa iniziativa giudiziale comporta però delle spese.
I nostri legali daranno il loro contributo gratuitamente, ma lo Stato chiede il pagamento di diritti di cancelleria, di diritti notifica e di una tassa chiamata contributo unificato.
I costi "vivi" preventivati si aggirano sui mille euro.
Per questa ragione, ti chiediamo di contribuire con un libero versamento tramite:
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