EUTANASIA
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- Pubblicato Sabato, 14 Maggio 2016 13:49
di Enrico Giarola
Le prime importanti scoperte della matematica greca sono attribuite a Pitagora di Samo e ai suoi discepoli. L'aritmetica pitagorica considerava i numeri come somme di unità, o punti, e perciò era spesso interpretata come una forma astratta di atomismo. La scoperta delle grandezze incommensurabili mise in crisi la filosofia pitagorica, che asseriva che tutte le grandezze potevano essere espresse in termini di numeri interi o di rapporti fra interi. La scoperta mise in chiaro il fatto che l'aritmetica pitagorica era insufficiente a esprimere quantità geometriche quali la diagonale del quadrato.
Adesso, in base alla conoscenza apportata da questo brano (correttissimo, l'ho copiato) ditemi come fare a calcolare l'ipotenusa avendo i cateti. Impossibile, perché la storia della matematica vi può descrivere tutto quello che volete su Pitagora e la sua scuola, vi può dare, come si dice ora, il know how, ma non vi metterà mai in grado di usare la famosa formula della somma dei quadrati. Ve l'immaginate un geometra che sa tutto di storia della matematica e non riesce a calcolare un'area? Che sa anche dirvi chi avrebbe saputo dirvelo, il famoso know how, ma lui ahimè non lo sa.
A scuola per fortuna si insegna la matematica e non la sua storia. Il know how.
GIANFRANCO AMATO - PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEL POPOLO DELLA FAMIGLIA
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- Pubblicato Mercoledì, 11 Maggio 2016 21:36
7 maggio 2016: intervento di Gianfranco Amato, all'Hotel Nazionale di Roma, in occasione dell'inaugurazione della campagna elettorale della lista del Popolo della Famiglia per l'elezione del Sindaco della Capitale, dei membri del Consiglio Comunale e dei singoli Municipi.
L’AVVENTURA DI CHI È ALTRA COSA
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- Pubblicato Mercoledì, 11 Maggio 2016 21:36
di Gianfranco Amato
Diceva il mio Maestro don Luigi Giussani che la cosa più bella che possa accadere ad un uomo è vivere la vita come un’avventura. E se questo si inserisce in un progetto di Dio, allora diventa la più avvincente, intensa, suggestiva e romantica delle avventure. Bella, persino anche quando è faticosa e a volte dolorosa. Questa è l’avventura che ho vissuto finora, che sto vivendo e che continuerò a vivere nella miracolosa esperienza del Popolo della Famiglia.
Ma quando chiedevo al mio Maestro come fosse possibile distinguere un’avventura autentica da un misero progetto personale, lui mi spiegava che esiste un metodo infallibile per verificarlo. E lo faceva con queste parole: «La vita come avventura è davvero autentica solo quando chi calcola le cose non sei tu». Cosa vuol dire questo? Che siamo nelle mani di un Altro. Sarebbe lunghissimo l’elenco di fatti, episodi, circostanze in cui questo si è concretamente manifestato fin dal giorno stesso in cui ha visto la luce il Popolo della Famiglia. Viviamo una condizione di miracolo permanente in cui l’unica cosa che appare davvero evidente è che quello che sta accadendo non dipende da noi, ma è totalmente calcolato da un Altro.
LA REGIONE LOMBARDIA CONDANNATA PER ESERCIZIO DI OBIEZIONE ANTI-EUTANASIA
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- Pubblicato Sabato, 14 Maggio 2016 13:29
di Franesco Mario Agnoli
Prima del commento alla sentenza (n. 5650/2016) con la quale in data 5 aprile 2016 il TAR lombardo ha condannato la Regione Lombardia al risarcimento dei danni cagionati al cittadino indicato in sentenza come “Omissis” una premessa . Premessa resa opportuna dalla decisione del Tribunale di avvalere del disposto dell’art 52/comma 1 del D. Lgs. n. 196/2003, sicché “a tutela dei diritti o della dignità della parte interessata, manda alla Segreteria di provvedere all’oscuramento delle generalità nonché di qualsiasi altro dato idoneo ad identificare Omissis”. Non si è però considerato che, per le forti polemiche a suo tempo suscitate e ampiamente riportate dai mass-media (e tutt’altro che risolte per quanto riguarda la sottostante visione del mondo e gli stessi principi fondanti del nostro ordinamento giuridico), la vicenda a monte della richiesta di risarcimento danni e del conseguente provvedimento è tuttora vivissima nella memoria collettiva sicché per adempiere la Segreteria avrebbe dovuto omettere più o meno l’intera motivazione. Non potendo ovviamente adottare questa soluzione, la mandataria si è limitata a sostituire con “Omissis” il nome dell’attore, sicché i mass-media che (anche loro sull’onda dei precedenti dibattiti e controversie) nel dare notizia della sentenza hanno all’istante individuato i protagonisti e indicato nome e cognome di “Omissis”, che invece, per rispetto dell’ordine del Tribunale, sarà qui utilizzato pur nella consapevolezza dell’inutilità di questo “oscuramento” dato che l’esame critico della decisione non può prescindere, riprendendola dalla sentenza stessa, da una pur breve narrativa dell’antefatto..
POPOLO DELLA FAMIGLIA SÌ O NO? L'INTERVENTO DI P. GIACOBBE ELIA: "MEGLIO PERSEGUITATI CHE IRRILEVANTI"
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- Pubblicato Giovedì, 10 Marzo 2016 13:26
RADIO MARIA: "LA NASCITA DEL POPOLO DELLA FAMIGLIA"
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- Pubblicato Martedì, 08 Marzo 2016 23:55
Estratto della puntata dell'8 marzo 2016 della Rassegna Stampa di Radio Maria. Padre Livio commenta l'articolo di Gianfranco Amato, pubblicato da "La Croce Quotidiano", con il titolo: "#PdF: dieci risposte a dieci obiezioni", il cui testo può essere letto a questo link: http://www.giuristiperlavita.org/joomla/scrittideisoci/805-pdf-dieci-risposte-a-dieci-obiezioni