UNIONI CIVILI: IL PRESIDENTE DEI GIURISTI PER LA VITA CONVOCATO DALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO
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- Pubblicato Venerdì, 16 Gennaio 2015 00:24
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NOTA DEI VESCOVI DEL TRIVENETO SU EDUCAZIONE ED IDEOLOGIA "GENDER"
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- Pubblicato Giovedì, 06 Febbraio 2014 14:04
Registrazione della puntata del 31 gennaio 2014 di Radio Vaticana "Al di là della notizia", dedicata al documento dei Vescovi del Triveneto su educazione ed ideologia "Gender". Interventi di Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi per la Vita, Padre Giorgio Carbone, ordinario di bioetica alla facoltà teologica dell'Emilia-Romagna, Maria Grazia Colombo, per il Forum delle Famiglie. Conduce Federico Piana.
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FECONDAZIONE, A RISCHIO L'IDENTITÀ DELL'UOMO
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- Pubblicato Mercoledì, 16 Aprile 2014 23:28
Lo scambio di embrioni all’ospedale ‘Pertini’ di Roma (una donna che si era sottoposta alla tecnica artificiale omologa ha scoperto di portare in grembo due bambini non suoi, ndr) riaccende il dibattito sulla fecondazione, in questi giorni al centro delle polemiche anche per il via libera a quella eterologa da parte della Corte Costituzionale. “Avere un figlio a tutti i costi non è lecito, il figlio non è un diritto” ha ammonito Gianfranco Amato, presidente di Giuristi per la Vita. Sulla stessa lunghezza d’onda il prof. Filippo Boscia, presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, secondo il quale “si sta inaugurando un capitolo della bioetica che si può senza dubbio definire tragico. Sempre più, siamo di fronte ad un furto dell’identità dell’embrione: è una surrogazione che non è tollerabile”. Intanto, dopo i fatti accaduti all’ospedale ‘Pertini’, sono decine le coppie preoccupate per il timore di essere incorse nello stesso ‘errore medico’(a cura di Federico Piana)
Fonte: Radio Vaticana Italia 105
NON SOTTOVALUTARE I SEGNALI DI VIOLENZA DAL MONDO GAY
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- Pubblicato Martedì, 21 Gennaio 2014 14:05
19 gennaio 2014, Firenze, presso la Sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio, si svolge una tavola rotonda sulla proposta di legge sull’omofobia attualmente all’esame del Senato, dopo essere stata approvata alla Camera. A partecipare sono politici, giuristi, rappresentanti di associazioni. Si tratta di un approfondimento delle gravi implicazioni della proposta di legge Scalfarotto per la Costituzione, le politiche minorili e i mass media.
Le associazioni omosessualiste ovviamente non gradiscono, e reagiscono all’iniziativa con il consueto carico di odio ideologico. Basta leggere, del resto, il comunicato stampa che ben diciotto organizzazioni LGBT hanno redatto e sottoscritto il 15 gennaio 2014, dal titolo inequivocabile di “Fuori l’omofobia da Palazzo Vecchio!”: «Domenica 19 gennaio 2014 a Palazzo Vecchio si svolgerà un’iniziativa assai bizzarra. Il Comune ospiterà infatti una manifestazione e un convegno di Manif Pour Tous, un’espressione della destra clericale che contesta la legge contro l’omo-transfobia. «Partendo da un sentimento di amore per ogni persona», Manif Pour Tous vuole potere continuare a discriminare gay, lesbiche, bisessuali, trans ed intersessuali, smerciare odio sociale a basso costo e avvelenare gli animi arrivando a dipingendoci (sic!) come soggetti pericolosi. Partendo dall’amore, insomma, arrivano direttamente a spacciare paura.
LEGGE OMOFOBIA, AL SENATO VA ANCHE PEGGIO
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- Pubblicato Lunedì, 20 Gennaio 2014 14:58
L’intolleranza della propaganda ideologica omosessualista «violenta e sopraffattoria» sta diventando un vero problema nel nostro Paese, al punto da «indurre ad una seria riflessione». Parola del governo italiano. Lo ha, infatti, affermato il Vice Ministro dell'Interno Filippo Bubbico nella risposta resa il 16 gennaio scorso ad un’interpellanza del senatore Carlo Giovanardi sui fatti di Casale Monferrato. Com’è noto, il 22 settembre 2013 nella cittadina piemontese si è svolto – o avrebbe dovuto svolgersi, visto come sono andate le cose – il convegno dal titolo «Gender, omofobia, transfobia: verso l’abolizione dell’uomo?».
Si trattava un’iniziativa organizzata dal Movimento per la vita, Alleanza cattolica, Comunione e liberazione, con il patrocinio della Pastorale della salute e Pastorale sociale della diocesi di Casale Monferrato, in cui avrebbero dovuto parlare come relatori l’Avv. Giorgio Razeto, membro dei Giuristi per la Vita, e il Prof. Mauro Ronco. Ebbene, quel convegno è stato disturbato ed interrotto a seguito di una becera gazzarra allestita da attivisti dei movimenti per i diritti dei gay, tra cui il coordinamento Torino Pride LGBT, il collettivo AlterEva e l’associazione Arcigay. Fatto gravissimo che ha spinto lo stesso Presidente dei Giuristi per la Vita a scrivere al Ministro dell’Interno on. Angelino Alfano un’accorata lettera di protesta.
IMOLA (BO) - LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA MINA LA LIBERTÀ DI PAROLA
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- Pubblicato Sabato, 18 Gennaio 2014 10:54
I giuristi per la vita: "La famiglia è un'unione stabile tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio". L'associazione propone un incontro di approfondimento con Gianfranco Amato, avvocato e autore di un'articolata produzione sul tema
Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana è minacciata
Beato Giovanni Paolo II,
Omelia a Washington
Capitol Mall, 7 ottobre 1979
Questo è il motto dell’associazione Giuristi per la vita che si presenta ad Imola, pubblicamente, proponendo un convegno aperto a tutti sul tema la legge contro l’omofobia, che cos’è, che cosa c’è in gioco.
L’incontro si svolgerà al seminario diocesano il giorno mercoledì 22 gennaio alle 21 ed è promosso dall’associazione, con il patrocinio della Diocesi di Imola ed il supporto collaborativo di numerose altre realtà associative imolesi e lughesi: Consulta per l’apostolato dei laici, Scienza e vita, Forum delle associazioni familiari, Movimento per la vita di Lugo e circolo Newman di Lugo.
Interverrà il presidente nazionale dei Giuristi per la vita recente autore del libro Omofobia o eterofobia, avvocato Gianfranco Amato.
Ma perché il tema urge? Perché nei prossimi giorni, potrebbe ricominciare la discussione parlamentare della proposta di legge che vuole punire qualunque atto o dichiarazione espressa, idonea a ledere, o discriminare persone omosessuali o eterosessuali. Nulla di male, verrebbe da dire. Nuovi diritti, nuove garanzie. Ma è davvero così?
Da anni il legislatore sta cercando di introdurre una legge siffatta e mai vi è riuscito. Questa volta invece, il percorso appare molto accelerato verso l’obiettivo.
Il progetto di legge è uscito (quasi) indenne dalla Camera dei deputati e si appresta alla discussione al Senato della Repubblica dopo di che, se passa, sarà legge.
A poco varranno le decine e decine di emendamenti e pregiudiziali costituzionali (alcune predisposte dagli stessi Giuristi per la vita) che alcuni senatori opporranno al testo, se non a guadagnare un po’ di tempo.