Sabato torna la tradizionale Marcia per la vita che quest'anno ricorderà il funesto anniversario dell'approvazione della legge sull'aborto che ha causato in Italia già sei milioni di aborti. Un pensiero ad Alfie e uno all'eugenetica dei tempi moderni che prosegue sempre nuove forme di infanticidio. Intervista alla portavoce Coda Nunziante.
intervista a cura di Valerio Pece
La tradizionale adorazione eucaristica si terrà invece la sera della vigilia presso la chiesa di Santa Maria in Campitelli, e oltre al card. Burke vedrà la presenza del card. Brandmüller. A conferma, infine, di come il mondo prolife sia in fibrillazione e di come molti equilibri ecclesiali si vadano modificando, la Marcia sarà seguita da un altro convegno, promosso dal professor Josef Seifert e dalla sua neonata “Accademia Giovanni Paolo II per la vita umana e la famiglia” (“John Paul II Academy for Human Life and the Family”), che comprende diversi membri non riconfermati della Pontificia Accademia per la vita presieduta da mons. Vincenzo Paglia.
Per inquadrare l’VIII edizione della Marcia nazionale per la Vita abbiamo incontrato Virginia Coda Nunziante, storica e appassionata portavoce della Marcia fin dal suo primo svolgimento.